Ciao Monadi,

pronte/i ad approfondire l’argomento, a mio avviso importantissimo, degli atomi-seme?
Vi ripropongo l’immagine, ma inizierò il discorso parlandovi del cordone d’argento.

Il cordone d’argento si sviluppa a ogni vita; un’estremità scaturisce dall’atomo-seme del desiderio (corpo astrale/emotivo detto anche corpo del desiderio) nel gran vortice del fegato, l’altra estremità invece ha origine nell’atomo-seme del corpo fisico-denso, nel cuore.Entrambe le parti s’incontrano nell’atomo-seme del corpo fisico-eterico (detto anche vitale), precisamente nel plesso solareo epigastrio.

Il completamento del cordone d’argento segna la fine della fanciullezza.
A quel punto l’essere umano è pronto a incanalare le energie solari che penetrano nel corpo fisico-eterico attraverso la milza (a sinistra!).

La milza è l’organo linfoide secondario[1] più grande del sistema linfatico umano.[2] La sua grandezza e la sua struttura sono tali da essere considerato un organo pieno (cioè parenchimatoso). A differenza di altri organi linfoidi secondari, essa è collegata al sistema circolatorio per mezzo di vasi sanguigni e non linfatici.[2] La milza è un organo impari, posizionato nell’ipocondrio sinistro.

L’atomo-seme del corpo vitale – prismatico – ricevendo l’energia solare per rifrazione conferisce una distinta e individuale colorazione del campo aurico – AURA.

Questo atomo-seme è composto dai due eteri inferiori (quarto e quinto: etere chimico e vitale, vedi Notiziario 2) ed è la radice di quella parte del corpo vitale/eterico che muore dopo ciascuna incarnazione, da non confondersi con l’anima, visto che ne hanno fatto anche un film (21 grammi) che veicola un falso messaggio!

I due eteri superiori (sesto e settimo) invece rientrano nel discorso del Corpo-Anima e sono potenzialmente immortali. Vedi notiziario 9.

Il cordone d’argento è il collegamento tra l’Ego/Corpo Causale e i suoi veicoli.

Mondo del desiderio o astrale o emotivo. Ego: corpo causale, Io Sono
Per approfondimento: Mondi e Monadi, Notiziario 5

Ricapitolando… Il cordone d’argento è composto da sostanza eterica, del desiderio (o astrale) e mentale. Ha una conformazione tipo due 6 rovesciati, uno rivolto in alto e l’altro orizzontalmente, connessi tra loro all’estremità degli uncini nel plesso solare.

La sostanza mentale si sviluppa dall’atomo-seme della mente collocato nel seno frontale; da questo punto passa tra le ghiandole pituitaria (ipofisi) e pineale (epifisi), tocca la tiroide, il timo, si protende a sinistra per connettersi con la milza per poi girare a destra dalle surrenali per poi congiungersi con la seconda parte del cordone – costituita di sostanza del desiderio/astrale – nel gran vortice del fegato. Da qui il cordone va al plesso solare dove si unisce con il cordone eterico proveniente dal cuore.

Adesso sarà più chiaro il perché i Riti Tibetani “lavorano” sulle ghiandole endocrine…

Durante la notte, quando l’Ego si ritira dal corpo fisico-eterico lasciandoli a riposo nel letto per recuperare i danni del giorni “a cura” del corpo del desiderio e della mente, il cordone d’argento si allunga, sporgendo dal cranio e il corpo astrale o del desiderio fluttua, vicino al veicolo fisico-eterico,  di solito in una forma ovoidale, tipo un pallone aerostatico.

Nel trapasso, avviene la stessa cosa, se non che, il cordone d’argento si strappa, a livello del cuore, – arresto cardiaco – nei due 6 e l’Ego non può più rientrare nella “tuta biologica”.

Nel prossimo notiziario riprenderemo il tema del trapasso, così come quello del suicido, considerata la quantità di persone che stanno scegliendo questa via, auspicando di risolvere le difficoltà materiali… nel frattempo, abbiate cura di Voi, Monadi Immortali e in alto i cuori nonostante questo periodo “storico” di difficoltà.

Un abbraccio virtuale
Mya

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