Ciao a tutti, sono felice di questa nuova condivisione con voi.
Il tema odierno è il piano evolutivo.


È consigliabile rileggere i dati trasmessi nel quinto notiziario, al fine di non perdere la visione d’insieme, giacché “il filo del discorso” è consequenziale. 


Riprendiamo lo schema del pellegrinaggio o onda di vita di NOI SPIRITI VERGINI O MONADI, facendo una minima anticipazione sulla “Creazione dei Mondi”, argomento che approfondiremo nella prossima newsletter:


– “Al principio di un Giorno di Manifestazione ci viene insegnato che un Grande Essere o Dio-Dyu-Luce limita Se Stesso entro una certa porzione di spazio, nella quale Egli crea un Sistema Solare per l’evoluzione e l’espansione della Sua propria coscienza, includendo nel Suo proprio Essere una schiera di gloriose Gerarchie, nonché la nostra stessa esistenza.” 

La scienza occulta insegna che ci sono 777 incarnazioni, ma ciò non significa che la Terra compia 777 metamorfosi. Significa invece che la vita in evoluzione fa:

7 Rivoluzioni attorno ai 7 Globi dei 7 Periodi Mondiali.

L’involuzione è la discesa in vibrazioni sempre più dense che conducono dallo spirituale/immateriale alla materialità. 

Il Piano di Evoluzione si sviluppa attraverso cinque piani o Mondi

– Mondo dello Spirito Divino
– Mondo dello Spirito Vitale
– Mondo del Pensiero
– Mondo del Desiderio
– Mondo Fisico

… attraverso sette grandi Periodi di Manifestazione, durante i quali lo Spirito Vergine o la Monade o vita evolvente, diventa prima un uomo e poi un Dio; nella terminologia Rosacroce, i nomi dei sette Periodi sono i seguenti: 

  • Periodo di Saturno
  • Periodo del Sole
  • Periodo della Luna
  • Periodo della Terra
  • Periodo di Giove
  • Periodo di Venere
  • Periodo di Vulcano

I nomi dei Periodi non hanno nulla in comune con i pianeti fisici, ma si riferiscono alle passate, presenti e future incarnazioni della Terra.

I Mondi Superiori (più sottili, più rarefatti, più eterei) sono i primi ad essere creati e gli ultimi ad essere eliminati; mentre i tre Mondi più densi nei quali la nostra fase attuale di evoluzione si svolge, non sono che dei fenomeni relativamente effimeri, necessari per l’immersione dello Spirito nella materia, dalla quale trae l’esperienza.
Questi Mondi non sono  separati dallo spazio o da distanza, come la Terra dagli altri pianeti; sono stati di materia di varia densità; non vengono immediatamente creati al principio di un Giorno di Manifestazione e nemmeno dureranno fino alla fine, giacché Dio, come un ragno tesse la propria tela filo per filo, differenzia uno dopo l’altro i Mondi entro Se Stesso.
Ciascun Periodo è diviso in sette Rivoluzioni e ogni Rivoluzione comprende sette rinascite di tutti gli esseri evolventesi. 
Una Rivoluzione si completa quando l’onda di vita ha compiuto un intero giro attorno ai sette Globi. Sette Rivoluzioni formano un Periodo, ossia quando l’onda suddetta ha compiuto sette giri attorno ai sette Globi, termina un Giorno della Creazione, cui fa seguito quella che si chiama Notte Cosmica; in sintesi, è previsto un tempo di manifestazione – espirazione e un tempo di riassorbimento – inspirazione.

La prima Rivoluzione di un Periodo è di fatto una ricapitolazione riassuntiva, una sintesi.

I tre Periodi e mezzo già passati – Saturno, Sole, Luna – furono impiegati per l’acquisizione dei nostri veicoli, nonché dell’attuale coscienza. 

Attualmente l’essere umano si trova nel quarto, Periodo della Terra, “Globo D”, in pratica, è al nadir della materialità… più “a terra” di così non può andare 🙂 anzi, può solo risalire, detto in altri termini, può e deve “ascendere, evoluopo, Dio conclude entro Se Stesso la particolare attività che lo sostiene.

Curiosità 🙂

… quarto periodo della Terra = quattro elementi. Nel Periodo di Saturno solo il Fuoco. Nel Periodo del Sole: Fuoco e Aria. Nel Periodo della Luna, il terzo: Fuoco, Aria e Acqua. Nel quarto Periodo… + la Terra. Nel quinto Periodo, Giove, si aggiungerà un elemento di natura “spirituale” che si unirà al linguaggio affinché la comunicazione non sia più motivo di equivoci.

Quando questo Periodo sarà terminato, passeremo, noi e la sfera terrestre che abitiamo, successivamente attraverso le condizioni dei Periodi di Giove, Venere e Vulcano, dove perfezioneremo ulteriormente i nostri veicoli per trasformarli in crescita animica. 

ENTRATA NELL’ONDA DI VITA

Va ricordato che i Mondi s’inter-penetrano e i Globi puri, pertanto l’immagine sopra riportata è solo indicativa.
Il sentiero evolutivo è a spirale, pertanto non si ripresentano mai le medesime condizioni.
Al termine del Periodo di Vulcano più nessun globo persisterà, l’onda di vita verrà riassorbita in Dio per un tempo tanto lungo quanto è stata la manifestazione dei sette Periodi e anche Dio stesso s’immergerà nell’Assoluto durante la Notte Universale di assimilazione e preparazione per un altro Grande Giorno.

Gli stati di coscienza dei differenti Periodi possono essere elencati come segue:

PERIODO DI SATURNO. I Globi del Periodo di Saturno erano formati di sostanza molto meno densa della nostra Terra. Il Globo più denso di questo Periodo era situato nella stessa Regione del Mondo del Pensiero occupato dai Globi meno densi dell’attuale Periodo: la Regione del Pensiero Concreto. Tali Globi non avevano consistenza percepibile ai nostri sensi attuali: la parola “calore” è la sola che possa darci un’idea approssimativa dell’antico Periodo di Saturno.

I Globi erano oscuri, e se una persona fosse entrata nello spazio da essi occupato, non avrebbe potuto vedere nulla. Intorno non avrebbe avuto che oscurità, ma ne avrebbe ricevuto un’impressione di calore. Questo Periodo viene descritto nel primo capitolo della Genesi con la frase: “La Terra era informe e vuota”

Gli Spiriti Vergini che dovevano evolvere la coscienza e la forma erano immersi in questo Globo, o per meglio dire, l’intero Globo era composto di Spiriti Vergini, che si trovavano allo stadio di incoscienza minerale, così come i minerali della Terra attuale compongono la stessa. Al di fuori di questo “Globo di calore” – nella sua atmosfera, si potrebbe dire – erano le Grandi Gerarchie Creatrici, che dovevano aiutare gli evolventesi Spiriti Vergini a sviluppare forma e coscienza.

Le principali Gerarchie che eseguirono il lavoro più importante nel Periodo di Saturno si chiamano, nella terminologia Rosacrociana, “Signori della Fiamma”. I Signori della Fiamma o TRONI, proiettando ripetutamente la loro immagine sulla superficie di questo Globo, fornirono durante la prima Rivoluzione a impiantare nella vita evolventesi il germe del corpo denso e a metà della settima Rivoluzione, svilupparono il più elevato principio spirituale, suscitando l’attività iniziale dello Spirito Divino nell’uomo. 

Nelle sei Rivoluzioni questo germe si sviluppo con capacità “sensorie”. L’orecchio è l’organo più sviluppato che abbiamo e il meno soggetto alle illusioni del Mondo Fisico.

Come in alto, così in basso… Così l’uomo deve all’evoluzione nel Periodo di Saturno il più alto e il più basso dei suoi veicoli: lo Spirito Divino e il corpo fisico, che sono pertanto in relazione reciproca. I Signori della Fiamma, di loro spontanea volontà, lo aiutarono nella manifestazione di questi veicoli, pur non essendo in alcun modo obbligati a farlo. La coscienza della vita evolventesi nel Periodo di Saturno era simile a quella degli attuali minerali, uno stato di incoscienza analogo a quello dei medium in trance profonda. 

PERIODO DEL SOLE. Il Periodo del Sole, nostra fase vegetale, viene descritto nel terzo versetto del primo capitolo della Genesi, dove si legge: “E gli Elohim dissero: sia la luce; e la luce fu”. Ciò riguarda la massa ignea centrale dalla quale successivamente si formeranno i pianeti del nostro sistema, Terra inclusa. 

Quando la nebulosa raggiunse lo stato di fuoco splendente e luminoso, non vi era illuminazione esterna: la luce stava all’interno. Nel quarto versetto si legge: “Gli Elohim separarono la luce dalle tenebre”. Ciò avvenne necessariamente, poiché lo spazio esterno era oscuro e ora si poteva distinguerlo dalla luminosissima nebulosa del Periodo del Sole. 

PERIODO DELLA LUNA. Il Periodo della Luna, nostra fase animale, è descritto nel sesto versetto del primo capitolo della Genesi con le parole: “E gli Elohim dissero: via sia un’espansione nelle acque, e le acque superiori si dividano dalle inferiori”. Ciò descrive con esattezza le condizioni del Periodo della Luna, allorché il calore della massa ignea contrapposto al freddo dello spazio esterno causò uno strato di condensazione attorno al centro radiante.

Il contatto del fuoco con l’acqua causò vapore, che è acqua in espansione. Il vapore si allontanava quindi dal centro incandescente per ricondensarsi in acqua al contatto col freddo esterno, e ridiscendere nuovamente. Ebbe così, con le correnti alterne che ne derivarono, inizio la prima suddivisione all’interno del Globo in evoluzione. 

La Luna viene universalmente riconosciuta come fonte di influenza per tutto ciò che è liquido e ciclico. 

PERIODO DELLA TERRA. Il Periodo della Terra, fase umana, è descritto nel nono versetto del primo capitolo della Genesi con le parole: “E gli Elohim dissero: “si separino le acque dalla terra ferma… e chiamarono l’asciutto terra”. Questo si riferisce alla prima solidificazione permanente. Il calore e l’umidità avevano generato il corpo solido del nostro attuale Globo. Il Periodo della Terra è eminentemente il Periodo della Forma, poiché è qui che la forma, o la parte materiale dell’evoluzione, si trova al suo grado massimo. È qui che lo Spirito si trova maggiormente negletto ed oppresso, e la forma è il fattore dominante. 

PERIODI DI GIOVE, VENERE E VULCANO. Attualmente quando pensiamo a una cosa o a un colore, l’immagine o il colore presentato dalla memoria alla nostra coscienza interiore non è che un oscuro riflesso della cosa a cui pensiamo. Nel Periodo di Giove un cambiamento notevole si effettuerà a questo riguardo.

Quando una persona del Periodo di Giove dirà “rosso” o pronuncerà il nome di un oggetto, si presenterà alla sua visione interiore una riproduzione esatta e chiara del tono particolare di rosso a cui stava pensando o dell’oggetto di cui stava parlando, e questa riproduzione sarà visibile anche nella coscienza dell’interlocutore. Non vi saranno perciò più malintesi quanto al significato delle parole pronunciate. I pensieri e le parole saranno visibili e vivi; l’ipocrisia e l’adulazione saranno pertanto completamente eliminate. Gli uomini si vedranno esattamente come sono. 

Durante il Periodo della Luna, l’uomo non vedeva le cose concrete, bensì le loro qualità animiche. Nel Periodo di Giove vedrà entrambe le cose, e avrà perciò una comprensione completa di tutto quanto lo circonda. 

Verso la fine del Periodo di Giove, egli potrà impiegare la propria forza per dare vita alle immagini interiori e proiettarle al di fuori di sé, come oggetti nello spazio. Possiederà allora una coscienza oggettiva cosciente e creatrice. 

Alla fine del Periodo di Venere riuscirà a dotare queste creature da lui formate di emozioni, dando loro un corpo del desiderio. 

Quasi nulla può dirsi circa l’elevata coscienza spirituale che sarà raggiunta alla fine del Periodo di Vulcano: essa è molto al di là della nostra attuale capacità di comprensione.

LE GERARCHIE CHE HANNO INCENTIVATO LA NOSTRA EVOLUZIONE

Ricapitolando…
Noi Spiriti Vergini o Monadi prima dell’inizio del Periodo di Saturno ci trovavamo nel Mondo degli Spiriti Vergini; qui eravamo ONNICOSCIENTI come Dio in cui (non “da cui”) eravamo differenziati, benché non AUTOCOSCIENTI. Tale facoltà è in parte l’oggetto della nostra involuzione: discesa nella materia che ci esclude dall’onniscienza divina.
Nel Periodo di Saturno fummo immersi nel Mondo dello Spirito Divino: primo velo.
Nel Periodo del Sole Noi Spiriti Vergini o Monadi fummo immersi nel Mondo dello Spirito Vitale: secondo velo.
Nel Periodo della Luna Noi Spiriti Vergini o Monadi fummo immersi nella Regione del Pensiero astratto e qui venne aggiunto il più opaco dei veli: lo Spirito Umano “grazie” al quale l’onnicoscienza divina è perduta e la Monade, cieca verso l’unità intrinseca di tutta la vita, è costretta a rivolgere la propria attenzione all’interno – illusione di separazione – per trovare se stessa in qualità di Ego separato e distinto. Io Sono.

Questo pellegrinaggio dell’Involuzione e dell’Evoluzione, inclusa la «scorciatoia» dell’Iniziazione è riassunto nel Caduceo, o «Bastone di Mercurio» così chiamato perché questo simbolo occulto indica il sentiero dell’Iniziazione, che è stato aperto all’uomo solamente dal principio della metà Mercuriana del Periodo della Terra.

Il serpente nero indica il sentiero sinuoso e ciclico dell’Involuzione, che comprende i Periodi di Saturno, del Sole e della Luna e la metà Marziana del Periodo della Terra, durante i quali la vita evolventesi costruì i suoi veicoli, non divenendo pienamente sveglia e chiaramente cosciente del Mondo esterno fino all’ultima parte dell’Epoca Atlantidea.

Il serpente bianco rappresenta il sentiero che la Razza umana seguirà durante la fase Mercuriana del Periodo della Terra e durante i Periodi di Giove, Venere e Vulcano; nel corso di questo pellegrinaggio, la coscienza dell’uomo si espanderà in quella di un’Intelligenza Creatrice onnisciente.

Il sentiero sinuoso è il sentiero seguito dalla gran maggioranza degli uomini, ma il «Bastone di Mercurio», attorno al quale i serpenti si avvolgono, indica la «via diritta e angusta», il Sentiero dell’Iniziazione, che dà la possibilità a coloro che lo percorrono di compiere in poche vite ciò che richiede milioni di anni alla maggior parte dell’umanità.

LE EPOCHE

Le epoche sono suddivisioni evolutive in scala minore rispetto ai Periodi, alle Rivoluzioni e ai Globi.

  • Epoca Polare: nella nostra evoluzione viene così denominato un periodo di tempo nel quale l’evoluzione umana era confinata nella regione polare del Sole. Il materiale che ora forma la nostra Terra faceva parte del Sole e si trovava in uno stato incandescente; le sostanze cioè erano in fusione e l’atmosfera era gassosa. Da questa sottile sostanza chimica del Sole l’uomo costruì il suo primo corpo minerale, aiutato dai Signori della Forma.
  • Epoca Iperborea: è così denominato il periodo di tempo che seguì all’Epoca Polare, e alla fine del quale la Terra fu differenziata ed espulsa dal Sole, e cominciò a girare intorno ad esso.Durante l’Epoca Iperborea l’uomo attraversò lo stadio vegetale, essendo allora in possesso di un corpo denso e di un corpo vitale, e di una coscienza simile allo stato di sonno senza sogni. Durante la prima parte dell’Epoca Iperborea, mentre la Terra era ancora unita al Sole, le forze solari somministravano all’uomo il sostentamento di cui aveva bisogno, e questi inconsciamente irradiava ciò che era in eccesso all’esterno, al fine di propagare la sua specie.Al termine dell’Epoca Iperborea ciò che ora costituisce la Terra venne espulso dal Sole e cominciò a girare intorno al corpo del suo genitore, seguendo un’orbita un poco diversa da quella che segue attualmente. Poco tempo dopo vennero espulsi anche Venere e Mercurio.Il corpo dell’uomo era costituito da un enorme sacco gassoso, che fluttuava sopra la terra incandescente ed espelleva da sé delle spore, somiglianti a quelle dei nostri vegetali, che crescevano ed erano impiegate da altre entità nascenti. L’uomo era allora bisessuale, o ermafrodita. Informazioni nel Notiziario 04
  • Epoca Lemuriana: in quest’Epoca agirono sull’uomo varie Gerarchie come gli Arcangeli, i Signori della Mente e della Forma, che lo aiutarono a segnare la nascita dell’individualità. L’Epoca Lemuriana viene descritta nella Bibbia come l’opera del quinto giorno. Essendo la terza Epoca, essa è in un certo senso la ricapitolazione del Periodo della Luna: acqua, nebbia ardente, e i primi tentativi di movimento e di respirazione vitale.Nell’Epoca Lemuriana l’uomo ricevette il corpo del desiderio, avendo così una costituzione simile a quella animale; era un uomo-animale. L’atmosfera della Lemuria era molto densa, condizione molto simile alla nebbia infuocata del Periodo della Luna.La crosta terrestre cominciava allora ad acquisire una certa durezza e solidità in alcune parti, mentre in altre era ancora in fusione; tra queste isole di crosta indurita vi era un mare di acqua in ebollizione. Eruzioni vulcaniche e cataclismi segnavano il tempo in cui fiamme ardenti lottavano contro la formazione della corteccia terrestre, che sempre più la circondava, quasi imprigionandola.L’uomo viveva sulle zone più indurite e raffreddate, attorniato da boschi di alberi giganteschi e da animali di enorme statura. Le forme degli uomini e degli animali erano tuttavia assai plastiche. Lo scheletro già si era formato, tuttavia l’uomo aveva un grande potere di modificare o modellare la carne del suo corpo e quella degli animali che lo circondavano. Quando, a metà circa dell’Epoca Lemuriana si effettuò la separazione in sessi, l’Ego cominciò a operare nel suo corpo denso, creando gli organi interni.L’uomo non possedeva allora la piena coscienza di veglia come quella che possiede oggi, però, per mezzo della metà della forza sessuale, costruì il cervello per l’espressione del pensiero. Egli si trovava molto più a suo agio nei piani spirituali che nel Mondo Fisico, dove a malapena poteva vedere il suo corpo ed era incosciente dell’atto riproduttivo. Non provava né dolore, né alcuna sofferenza in relazione al parto, né si accorgeva della perdita del suo corpo denso quando questo moriva, o della successiva installazione in un altro corpo denso alla rinascita.
  • Epoca Atlantidea: l’antica Atlantide differiva dal nostro attuale mondo per molti aspetti, ma la differenza maggiore si può riscontrare nella costituzione della sua atmosfera e dell’acqua di quell’Epoca. Dalla parte australe del pianeta giungeva l’alito ardente dei vulcani, molto attivi in quel tempo. Da nord giungevano i blocchi di ghiaccio della regione boreale. Il continente atlantideo era situato nel punto dove si incontravano queste due correnti e, conseguentemente, la sua atmosfera era sempre sovraccarica di una nebbia spessa e pesante.L’acqua non era allora così densa come nell’epoca attuale, ma conteneva una maggiore percentuale d’aria. Vi era inoltre molta acqua in sospensione nella pesante e nebulosa atmosfera dell’Atlantide; tanto che il Sole non poteva splendere nella sua chiarezza: appariva avvolto da una aureola di luce vaga, come le luci dei nostri lampioni attraverso una fitta nebbia, e i contorni degli oggetti che non erano vicini apparivano confusi e incerti.L’uomo si guidava più per percezione interna che per vista esterna. Aveva una testa con bassissima fronte; paragonato alla nostra umanità attuale, appariva gigantesco, e le braccia e le gambe erano, in proporzione, molto più lunghe delle nostre. Anziché camminare, egli incedeva mediante una serie di salti-volo non dissimili da quelli del canguro.Nell’Epoca Atlantidea si svilupparono le seguenti sette razze:
    1. Rmoahals;
    2. Tlavatli;
    3. Toltechi;
    4. Turanici;
    5. Semiti Originari;
    6. Accadi;
    7. Mongoli.
  • Epoca Ariana: viene così denominata, perché in quest’epoca nacque la razza Ariana nell’Asia Centrale, discendente dai Semiti Originari, che perfezionò l’uso della mente e della ragione. È l’Epoca attuale, la quinta, nella quale l’uomo cominciò a fare uso del fuoco e di altre forze, le cui origini divine gli furono nascoste affinché egli potesse essere libero di usarle per scopi superiori e per il suo progresso.Abbiamo perciò ora due classi di individui: una considera se stessa e tutte le cose come di origine divina, l’altra vede tutto dal punto di vista puramente utilitaristico. Agli uomini più progrediti, al principio dell’Epoca Ariana, furono concesse le più alte Iniziazioni, perché potessero prendere il posto dei Messaggeri di Dio, cioè i Signori di Venere.Tali Iniziati umani furono, da quel momento, i soli mediatori fra Dio e l’uomo. Nemmeno essi apparvero pubblicamente, né mostrarono alcun segno che li mostrasse come capi o condottieri. L’uomo fu lasciato completamente libero di cercarli o meno, come desiderava. I nomi delle razze che sono comparse sulla Terra durante la quinta Epoca fino ad oggi sono i seguenti:
    • Ariana, che andò verso il Sud, in India;
    • Babilonese-Assiro-Caldea;
    • Persiana-Greco-Latina;
    • Celtica:
    • Teutonica-Anglo-Sassone

IL FUTURO…

Ancora due razze si svilupperanno in questa Epoca; una sarà la razza Slava; quando fra qualche secolo il Sole, per precessione degli equinozi, sarà entrato nel segno dell’Acquario, il popolo russo e le razze slave in genere raggiungeranno un grado di sviluppo spirituale che le eleverà al di sopra delle condizioni attuali.

Dagli Slavi discenderà un popolo che formerà l’ultima delle sette razze dell’Epoca Ariana, e dai popoli dell’America discenderà l’ultima di tutte le razze (miscuglio delle precedenti) di questo piano di evoluzione, che compirà il suo corso al principio della sesta Epoca.

Avrà il Grande Reset influenze su queste previsioni? Staremo a vedere!

Vi ringrazio per quest’opportunità di apprendimento condiviso e come sapete, sono volentieri disponibile per uno scambio di vedute.
Per chi volesse approfondire ulteriormente questa è la coordinata di studio.

Ciao Monadi, alla prossima!

Mya 

Leave a Reply

Your email address will not be published.